[ Corridoio, presso finestra spalancata. ] Primavera? Potessi usare violenza su di te.

-la stagione calda non piace alla slava, non le č mai piaciuta. In realtį riesce a tollerare tutte le stagioni tranne la primavera. Le pare inutile una stagione che faccia rinascere tutta la Natura anche se questa non doveva nemmeno morire. Ad ogni Marzo dell'anno Natalia si carica di pił odio e miete pił vittime che nel periodo invernale, la sua stagione "di caccia". La sua nazione non doveva morire e con questa convinzione non puņ certo apprezzare la stagione che riporta in vita quello che non doveva morire.

Facendo una mezza piroetta su se stessa porta il viso verso la finestra che subito spalanca per essere colpita da un ancora freddo vento che la porta a chiudere gli occhi e a inspirare profondamente l'odore dell'Inverno non ancora totalmente concluso. Nessuno l'avrebbe disturbata in corridoio, chiunque preferirebbe passare la ricreazione in giardino, sotto il sole caldino che ora brilla in cielo. Gli occhi violacei della ragazza si socchiudono per cogliere il movimento fluido delle foglie colpite dalla brezza e subito imitate nel movimento dai capelli setosi che sono fermati dietro le orecchie da un cerchietto bianco.

Le piace studiare, sopratutto Storia, e forse č per questo che sente un legame ancora pił fprte con la sua nazione natale tanto da vederla come un'entitį a sč stante e le piace perdersi ad immaginare come la gente potesse vivere nei tempi passati.
Assorta in questi pensieri non si pone nemmeno il probleme della presenza di qualcun'altro nel corridoio.-