[Infermeria] Un ottimo inizio

Okay, lo ammetto.
Non avrei mai immaginato che il mio primo giorno alla World Academy fosse stato così disastroso.
Insomma, ci vuole una buona dose di sfortuna per arrivare e immediatamente farsi quasi investire da una bicicletta (che passava di lì PER CASO).
Ed eccomi quindi qui in infermeria, con una caviglia slogata per la caduta, e un bel po' di rabbia accumulata dentro.
Ovviamente, senza infermiera.
Il pessimo vizio delle dottoresse scolastiche è che non ci sono mai quando servono. Così mi sono dovuta arrangiare con del ghiaccio e della garza.
- Cavolo...! - imprecai.
Be', fortunatamente mi ero risparmiata la figuraccia, poichè pare che non mi avesse vista nessuno.
Altrimenti qualcuno sarebbe corso in mio aiuto, no? ... Spero.

Nonostante fosse alla Gakuen Yao non si toglieva mai l'abitudine di fare il suo allenamento mattutino.
Si stava esercitando in qualche mossa di Kung Fu quando cadde a terra facendosi un bel graffio sulla man, allora, andò in infermeria, ma non vide l'infermiera, così, si arrangiò da solo.
Si rese conto che nella stanza c'era qualcuno solo quando sent' l'imprecazione da parte di una ragazza.
Scostò lievemente la tenda notando una ragazzo con del ghiaccio sulla gamba.

-Le ragazze non dovrebbero dire queste parole. Aru-

Improvvisamente la porta si aprì, e vidi entrare un ragazzo.
Aveva un graffio piuttosto profondo sulla mano, quindi intuii che doveva essere lì per farsela curare dall'infermiera. Che, puntualmente, non era ancora arrivata.
- Ehm... scusa - arrossii quando mi sentì che ero arrabbiata - E' che qui la dottoressa non c'era quindi mi sono dovuta arrangiare.
Non era la scusa migliore da tirare fuori, ma ci avevo provato.
- Ti serve il ghiaccio? Hai la mano un po' gonfia...

-Non preoccuparti, mi arrangio da solo. Aru.
Io sono Yao. Aru
Tu.Aru?

Scomparve per poter prendere bende e tutto il resto ed inizia a disinfettarsi e poi si benda il braccio.

- Uhm, okay.
Ad ogni modo, sono Seychelles, piacere.
Gli tesi la mano in modo che potesse stringerla con quella non ferita.
In realtà non avevo idea se in Cina c'era l'usanza di stringersi la mano per salutarsi.
Sperai di non fare la figuraccia.

Fissò la mano, ormai si era abituato ai modi di fare occidentali, si inchinò con il capo e poi le strinse la mano.
Piacere di conoscerti. Aru