- Palestra - Due tiri a Pallacanestro.

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Alfred F. Jones
view post Posted on 17/3/2012, 19:06




* Il sole filtrava ancora per le grandi finestre della palestra,sebbene a momenti sarebbe arrivato il crepuscolo lui continuava a palleggiare con il pallone da basket.
Si era deciso di allenarsi un pò ai tiri liberi,anche se sta da solo questo non significa che non puo divertirsi come se fosse in una partita vera. Per farsi compagnia però si era portato dietro lo stereo,un pò di musica lo accompagnava nei rimbombi ripetuti di quel pallone sul legno liscio e calpestato della palestra.
Adora l'eco delle sgommate che producono le scarpe quando corre,sentire il ritmo che scaturisce dalla sfera rimbalzante,il sottofondo musicale dance che si era scelto in quella playlist. Poteva andare avanti per ore,di sicuro la musica non si sarebbe fermata.
Non si sentiva neanche stanco; un giro per il campo battendo la palla contro il terreno,facendo anche qualche passaggio in mezzo alle gambe, e poi decideva da dove tirare; oppure se fare uno scatto e saltare proprio sotto il canestro,rimanendo attaccato al cerchione per un pò.
Da lì sopra era tutto diverso,si sentiva allegro,pieno di energie,a momenti neanche ci crede che si stava avvicinando la fine della giornata. Comunque scende con un bel tonfo,inseguendo la palla e ricominciando a palleggiare.
Eccolo lì,il ragazzo più felice del mondo, basta che ha una palla con cui giocare,arancione bianca o a scacchi che fosse,anche ovale gli andava bene.

Sì bhè,lo so che gli è uscita male ma principalmente è fatto così: un sempliciotto.
Quindi non si chiede se sta facendo casino,se è rumoroso o chiassoso; tanto è il week-end e lì al dormitorio sono più o meno liberi di fare quello che vogliono e lui,con il suo abbigliamento tipicamente da basket,si era dato all'esercizio fisico.
No,non è perchè è ingrassato che si sta allenando okay? e' un americano che ama il basket-ball!*

Edited by Alfred F. Jones - 28/3/2012, 00:40
 
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arthur kirkland
view post Posted on 17/3/2012, 19:33




era appena uscito dagli spogliatoi e si stava dirigendo in palestra. era il pomeriggio adatto per fare un po' di esercizio in santa pace: un po' di attrezzi, un po' di corsa, magari anche qualche scatto...ma perchè in lontananza sentiva della musica? c'era forse un corso serale di aerobica di cui non era a conoscenza? aprì le grandi porte d'entrata vedendo che lì dentro c'era solo una persona e la musica proveniva probabilmente dallo stereo personale di quest'ultima. però! bei tiri che faceva con quel pallone da basket!
ma, un momento, ora che lo osservava meglio quello gli sembrava Alfred.
E lui che pensava che sarebbe stato il solo a scegliere di allenarsi quel sabato pomeriggio in palestra! si avvicinò a passo nè lento nè svelto, con la canottiera morbida che aveva indosso che disegnava panneggi uniformi sul suo torace. si fermò poi ad una distanza di qualche metro da lui, poggiando le mani sui fianchi e rivolgendosi allo spilungone a voce alta, per sovrastare la musica di sottofondo:

"immagino tu non stia per andare via, giusto?"
 
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Alfred F. Jones
view post Posted on 17/3/2012, 20:34




*Sentì dei rumori mentre continuava a giocherellare con quel pallone arancione,scattando in avanti e tirando la palla di nuovo nel canestro.*

Centro!

* Esultò,giradosi poi verso quella figura che aveva aperto le porte della palestra. Sembrava di conoscerla,una cannottiera bianca mh... Tornò verso il pallone battendolo per tirarlo su e reggerlo con una mano,sentendo poi la voce dell'inglese,avvicinandosi a lui in una piccola corsetta,quasi fosse felice di vederlo. Ehi magari è davvero così.*

Oih! Art! sei tu,non ti avevo riconosciuto!

*si fermò davanti a lui,diventando tutto sorrisi.*

No no,non sto andando via anzi...credo ne avrò ancora per molto! Che fai te qui?

*iniziando a palleggiare lentamente tra una mano e l'altra così,per temporeggiare e fare due chiacchiere insieme.*
 
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arthur kirkland
view post Posted on 17/3/2012, 21:03




quindi era lui che aveva fatto quel bel tiro da tre punti? bè, c'era da aspettarselo. l'aveva sempre detto che il basket era il suo sport.
gli diede una veloce scrutata, dall'alto al basso e di nuovo verso l'alto; sembrava stesse lì da tanto da come era sudato. si avvicinò di qualche passo, standogli ora di fronte e allungando le mani verso la palla con cui giocherellava l'americano, afferrandola. poi qualche passo indietro, come per spingere l'altro a venirgli dietro, rispondendo alla sua domanda con un'altra domanda.

"che ne dici di...uno contro uno?"

chiese con un sorrisetto di sfida tra amici.
 
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Alfred F. Jones
view post Posted on 17/3/2012, 22:03




*Alza le sopraciglia quando lo scruta dall'alto in basso,prova ad immaginare che cosa sta vedendo. Forse nota quel suo leggero respiro frenetico per la corsa continua e il sudore che gli incolla la maglietta sulla schiena,forse è questo quello che vede.
Magari anche dei cappelli biondi leggermente scompigliati e un sorriso che non riesce ad andarsene.
Continava a passarsi la palla da una mano al'altra quando l'inglese all'improvviso lo prende alla sprovvista,rubandogli la palla e scappando all'indietro,andando ad inchinarsi in avanti per inseguirlo,continuando a sorridergli -incredibile- facendo qualche passo in avanti e allungando una mano per cercare di riprendere il pallone.*

Uno contro uno? Mi stai sfidando? Ma è super! C'mon Arthur!

*Così cominciò a girargli intorno,iniziando a confonderlo con parecchi movimenti delle mani,zompettando di qua e di là,rispondendo con un altro ghignetto di gioia al suo soririsetto di sfida,dicendogli infine.*

Ehi! però non stracciarmi! sennò ci rimango male okay? *e ridendosela sfiorò il pallone,cercando di riprenderselo mentre inziava la partita uno contro uno con lui.*
 
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arthur kirkland
view post Posted on 17/3/2012, 22:10




lo vide rispondere bene e la cosa lo galvanizzò. cominciò a zompettare anche lui all'indietro, ponendosi sulla difensiva, con un braccio che palleggiava la palla a terra e l'altro disteso a proteggere il suo possesso palla. mentre l'altro invece già aveva cominciato a ronzargli attorno nel tentativo di riprendere palla, allungando le mani verso di essa.

"no, non penso finirà in quel modo"

gli rispose divertito prestando la massima attenzione ai suoi movimenti, impegnandosi in un paio di finte e trovando poi la buona occasione per infilarsi in un'apertura e correre verso il canestro. sfruttò l'anticipo e realizzò un terzo tempo poco sotto il canestro, riuscendo quindi a fare centro, lasciando poi la palla rimbalzare solitaria per il campo, mentre con lo sguardo cercava l'americano.
 
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Alfred F. Jones
view post Posted on 17/3/2012, 22:35




Woha! canestro! Si gioca serio qui eh?

*Disse guardando l'inglese che aveva appena realizzato un bellissimo punto! Ci aveva provato a riprendere il pallone,ma l'altro aveva fatto di tutto per proteggere il posseso palla che non poteva fare a meno di vederlo fare quello scatto e segnare un punto.
Gli fece un cenno con il viso,come per fargli capire che stava andando a prendere la palla,avanzando con il passo e quando arriva da lei inizia subito a palleggiare,ma rimanendo fermo,a temporeggiare,indietreggiando lentamente,come a dargli del tempo,mentre ora fa rotolare il pallone su un dito.*

Forza! vediamo se riesco a smarcarmi da te.
 
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arthur kirkland
view post Posted on 18/3/2012, 00:06




ora lo vedeva fare numeri con la palla. mh, non male...no, in realtà lo invidiava perchè lui non era mai riuscito a far volteggiare la palla con un dito. gli si avvicina dapprima quasi con passo da camminata spensierata, poi lo sente lanciare un'altra sfida tra di loro.

"okay bello, fatti sotto!"

e con una piccola accelerazione lo raggiunge, cominciando a mettergli pressione, ad avvicinarsi tanto da toccarlo, cercarlo di rubargli la palla con le mani, osservando ogni suo rimbalzo.
 
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Alfred F. Jones
view post Posted on 20/3/2012, 00:22




*Vedere che Arthur riponde così genuinamente a una partita uno contro uno lo spinge a dare il meglio di sè durante il gioco.
Sorride mentre si avvicina e fa passare il pallone dalla mano dove girava sul braccio,facendola camminare sul petto e ora sciovlare giù,iniziando a palleggiare la sfera arancione mentre cerca di allontanarsi da lui,anche se l'inglese aveva iniziato a placcarlo,dandogli del filo da torcere.
Prova a scattare a sinistra,scambiando il bracio con cui palleggiava di continuo,cercando di superarlo mentre si avvicina alla metà campo.*

Ah! Vediamo se riesco a fare punto da qui!

*Temporeggia mentre prova a smarcarsi definitivamente per tirare il pallone e vedere se riesce davvero a fare punto da lì,osservando di sfuggita l'altro mentre lo segue nei movimenti; sorridendogli nonostante l'affanno per la corsa.*
 
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arthur kirkland
view post Posted on 20/3/2012, 16:45




lo seguì come se gli stesse alle calcagna, cercando di farlo muovere il meno liberamente possibile. arrivò fino a metà campo insieme a lui, cogliendo poi quella sfida dell'americano con se stesso.

"ora voglio vedere se ci riesci però. dai, io non ti do fastidio."

rispose allontanandosi di un paio di passi e smettendo di mettergli pressione e cercare di rubargli la palla, approfittandone per riprendere un attimo fiato. e incuriosito lo osservò, pensando se sarebbe mai riuscito a far canestro da lì.
 
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Alfred F. Jones
view post Posted on 23/3/2012, 11:18




*Continuò a palleggiare per cercare di smarcarlo,di deviare la sua rotta mentre con alcune occhiate fulminee provava a prendere le distanze dal canestro -come se stesse provando a calcolare le probabilità della riuscita del lancio- .
Poi l'altro ragazzo gli disse che poteva provare senza problemi,che era incuriosito anche lui su quella piccola sfida lanciata contro se stesso, che si sarebbe messo un attimo da parte ad osservarlo.
Girandosi verso di lui gli sorrise,con un cenno della testa lo ringraziò e provò a cercare sul pavimento la sfera bianca che segna precisamente la metà campo,trovata si posizionò lì.
Alzò il viso,chiuse un occhio e si preparò palleggiando un ultima volta la palla arancione.
Poi tocco alle braccia alzarsi,tenendo la sfera con entrambe le mani poco sopra la sua testa,piegandosi leggermente all'indietro con il busto.
Liberandosi con un colpo di addominali dell'aria che stava trattenendo tirò il pallone,lo lanciò distendendosi con tutto il corpo,anche le gambe si alzarono in un piccolo salto.
E mentre era preso ad osservare il suo lancio che fendendo l'aria acquistava sempre più velocità stringe i pugni per scaricare la tensione; accompagnando quell'attesa con una bellissima onomatopea quell'era la sua voce a dire:*

Daaaaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!

*La grossa palla arancione volando arriva poco sopra il canestro,strsciando sul cerchione -facendo credere al nostro americano che è fatta- sguscia via,cadendo miseramente da un lato del cesto,rimbalzando in solitudine.*

OH NO! per poco però eh! La prossima volta farò sicuramente punto!

*correndo verso la palla ritorno vicino all'inglese,passandogliela velocemente,aspettando che ricevesse il pallone per dirgli.*

Ora tocca a te!
 
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arthur kirkland
view post Posted on 23/3/2012, 15:55




per un attimo pensò che ci entrasse davvero nel canestro, e invece...bè, da quella distanza sarebbe stato davvero da fuoriclasse. si strofinò per un attimo il dorso della mano sulla punta del naso, riavvicinandosi all'americano che riprendeva la palla.

"eh? a me?"

domandò prendendo al volo la palla offertagli dall'altro.

"ma da qui non penso proprio mi sarà possibile, comunque.."

lasciò la frase in sospeso facendo qualche passo indietro per tornare alla metà del campo, sulla linea. inspirò per bene e rimase concentrato per dei lunghi istanti. poi un piccolo balzo e la conseguente distesa delle braccia determinarono il tiro che però, come si aspettava, giunse solo sul tabellone, rimbalzando lì e ricadendo a terra.
lanciò uno sguardo all'amico, facendo spallucce e rimanendo a fissarlo per alcuni secondi; poi mise su un ghignetto e, mentre partiva con uno scatto verso la fine del campo, gli disse a mo di sfida:

"però la palla me la riprendo!"

e continuò a correre velocemente verso il pallone ormai poco distante.
 
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Alfred F. Jones
view post Posted on 27/3/2012, 23:39




*Ascoltò quella frase dell'amico lasciata in sospeso,alzando il volto per seguire i suoi movimenti prima del lancio,durante e soprattutto dopo il tiro,Chiudendo i pugni a tifre interiormente per lui dicendo dentro la sua testa: Dai che ce la fai,dai che ce la fai,dai,dai,dai...! sentendo lo STOMP per la palla rimbalzata sul tabellone. Distratto da quel rumore si girò verso la fine del campo,al cesto che segna i punti,vedendo la palla rotolare in solitario e sentendo la frase dell'inglese si voltò a vederlo sogghignare e scattare verso il pallone.
Così fece strusciare le sue scarpe sul terreno liscio,scattando in avanti qualche secondo dopo di lui,affiancandolo durante la corsa e dargli una leggera spallata,amichevole,non da scaraventarlo a terra.*

Eh non credo proprio! E' mia!

*Arrivò a un soffio dal pallone,sfiorandolo con le dita in quell'ultimo scatto di velocità, prendendola con una mano e tirandola su,iniziando a palleggiarla.
Tornando a correre allegramente dentro al campo,seguito sicuramente dal giovane ragazzo inglese che amava definirsi un gentleman.*
 
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arthur kirkland
view post Posted on 4/4/2012, 17:56




sentì la spallata dell'altro che gli si era affiancato in corsa -come si aspettava d'altronde- e rispose a quella sfida amichevole aumentando ancora il passo, ma evidentemente l'altro fu più veloce visto che lo vide davanti ai suoi occhi afferrare al volo la palla e far dietrofront, mettendosi a palleggiare in mezzo al campo.
frenò quindi bruscamente, quasi andando a sbattere contro la parete di fine campo in realtà, e si voltò anche lui per tornare verso la palla adesso nelle mani dell'americano, cominciandolo a infastidire con delle finte, delle prese, girandogli attorno e allungando le mani verso l'oggetto rotondo tanto conteso.

"dai bamboccio, uno contro uno, di nuovo."

gli disse con un ghignetto da furbo, continuando a girargli intorno e a rendergli i movimenti sempre più difficili.
 
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Alfred F. Jones
view post Posted on 7/4/2012, 18:33




Uno scontro tra Big! Vediamo chi lo vince questo match!

* Quel ghignetto dona proprio all'inglese,sorridendogli di rimando,tanto perchè si sta divertendo che per sfotterlo. Si ritrova con sempre meno movimenti da poter fare,visto che l'inglese lo stava marcando stretto.
E' quasi con le spalle al muro... Ma non del tutto.
Palleggia e si divincola come riesce,cercando di muoversi soprattutto con le spalle,zompettando di qua e di là,facendo un pò di finte e qualche passaggio complicato per distrarlo.
Giocando uno contro uno le mosse da fare sono ben poche,ma qualche asso nella manica deve dire che ancora lo tiene per sè,come questo: si allontana di poco dall'altro ragazzo,palleggiando sempre più velocemente. Tra tutti quei palleggi aspetta il momento giusto,inclinando leggermente le ginocchia per prepararsi a uno scatto.
Si abbassa leggeremnte,notando che erano quasi alla stessa altezza,dicendogli mentre palleggia il pallone per un ultima volta,lanciandolo leggermente in avanti con una forte spinta data dal movimento di polso,per far si che passasse attraverso le gambe di Arthur,cercando di essere più veloce di lui per riprendere il pallone.*

Aha! Ti sto fregando sotto il tuo naso!

*Gli dice cantilenando,trovando il movimento giusto per riuscire a sfuggire da quelle braccia che gli impediscono di avanzare o arretrare più di tanto,sperando che il suo amico non fosse abbastanza veloce a girarsi di scatto e riprende posseso palla.
Con lo sfregamento di quelle suole sul parquet liscio della palestra il tempo scorrere lentamente,mentre loro corrono molto più velocemente,come a sfuggire a quella monotonia quotidiana dell'accademia,della scuola,dello studio.
Tra un tiro e l'altro può aprire gli occhi,riprendere fiato e allenare i muscoli...
Anche se era iniziata come una partita in solitario avere la compagnia di Arthur cambia le carte in tavola,si stavano divertendo,stavano giocando, e non succedeva da un sacco di tempo ormai.*
 
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34 replies since 17/3/2012, 19:06   311 views
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