Birra tra amici~

Quella sera dopo cena si era dato appuntamento con Gilbo al pub della piazza per bere qualcosa insieme. Era molto tempo che non uscivano a fare un po' di baldoria. Gli sarebbe piaciuto passare la serata tutti insieme anche con Anto, ma purtroppo sembrava essere irraggiungibile da molto tempo, quindi si sarebbero dovuti impegnare per fare casino e bere per tre in due. Oui, per quella volta avrebbe anche messo per un po' da parte il suo buon vino, per la felicità del tedesco votato alla sua adoratissima birra.

Entrò nel locale trovando posto ad un tavolino un po' in disparte, così che non sarebbero stati disturbati nel corso della serata. Decise di iniziare subito ad ordinare qualcosa, così che quando l'altro fosse arrivato avrebbe trovato subito qualcosa con cui rinfrescarsi la gola, quindi chiese due birre tedesche, e rimase lì ad aspettare dando di tanto in tanto un'occhiata al cellulare.

Era dalla serata del suo compleanno, quando aveva parlato finalmente con Arthur dei suoi sentimenti, che aveva continuato a pensare alla risposta che gli sarebbe dovuta arrivare dall'inglese. E per quanto avesse sempre sperato di avere delle possibilità, seppur poche, con lui, da quel giorno era rimasto con la sensazione che tra loro Arthur avrebbe solo posto un alto muro per tenerlo il più possibile lontano da lui.

Alla fin fine era anche per questo motivo che era lì quella sera. Distrarsi un po' da quei pensieri e ridere spensieratamente tra vecchi amici. Gilbo certamente non si sarebbe fatto pregare a riguardo!

Quella sera era stato invitato da Francis al pub per bere una birra tra amici. Era davvero da tanto tempo che non lo facevano e anche la scorsa volta Antonio non c'era.
Infatti lo spagnolo mancava da tempo e purtroppo non poteva far niente per farlo apparire quella sera. Sapeva che anche il francese lo avrebbe notato e si era ripromesso di fare baldoria anche per il membro mancante del gruppo.
Doveva essere assolutamente una bella serata!

Entrò nel locale e guardandosi intorno individuò il tavolo dove il suo amico si era già accomodato. Si diresse verso di lui salutandolo con la mano.

Gli si accomodò accanto con il suo solito sorriso stampato sul volto.

- Hai già ordinato, Francis?- gli chiese dopo qualche secondo.

Non passò molto tempo che vide Gilbert avvicinarsi velocemente al tavolo facendogli un cenno con la mano.

"Bonsoir mon ami~" disse salutandolo con un ampio sorriso mentre si accomodava accanto a lui. "Oui, ho chiesto un paio di birre tedesche come piacciono a te. Sei contento?" domandò retorico inclinando la testa di lato. Era più che sicuro che non gli sarebbe giunta altra risposta se non una positiva.

- Perfetto!- esclamò soddisfatto.- Un giorno ti convertirò al culto della birra, facendoti dimenticare quel tuo mediocre vino francese!- fece ancora sogghignando.

Subito dopo un cameriere arrivò al loro tavolo con due boccali di birra su un vassoio e glieli servì. Gil lo ringraziò con un cenno della testa e il cameriere si allontanò andando a prendere oridinazioni da altri clienti.

Dopodichè il prussiano riconcentrò la sua attenzione sul francese accanto a lui.

- Allora, junge, come va la vita?-

Rise sotto i baffi al sentire Gilbo decantare con tanto orgoglio il modo in cui prima o poi gli avrebbe fatto abbandonare il suo amato vino a favore della birra. Non aveva neanche bisogno di sottolineare come una simile prospettiva non potesse essere neanche presa in considerazione da lui, tanto era grande il suo amore per la bevanda scura. Ma sicuramente anche Gilbo l'immaginava... così come sapeva che ogni tanto poteva decidere di fare le sue eccezioni e darsi momentaneamente alla birra, come stava facendo quella sera. Ma come paese dell'amour e del vino, aveva un certo orgoglio da mantenere!

Le loro ordinazioni arrivarono subito dopo. Si avvicinò il proprio boccale perdendosi per un attimo con lo sguardo nei bei giochi di colore che creava il liquido ambrato all'interno del vetro, poi rialzò il viso sentendo la domanda di Gilbo.

"Prosegue, mon chér" disse con un sorriso e una veloce scrollata di spalle, "E adesso che ricominceranno le lezioni dovrò mettere la testa sui programmi, parbleau!".

Già, un'altra cosa a cui pensare! Sicuramente avrebbe visto spesso Arthur a lezione - sempre che non decidesse di marinare - e questo aveva i suoi lati sia positivi che negativi.

"Tu invece stai studiando, voglio sperare~" chiese retorico alzando un sopracciglio. Gilbo non era certo un tipo troppo entusiasta dello studio, ma voleva comunque assicurarsi che stesse facendo il proprio dovere.

...e sì, lo scopo della domanda era principalmente scocciarlo un po'.

- Ehm....Sì, certo che ho studiato.- mentì facendo il vago e distogliendo lo sguardo.

Bevve un sorso di birra per prendere tempo e poi riportò lo sguardo sul suo amicico e con fare scherzoso e con un ghigno leggermente nervoso chiese:

- Ma dobbiamo parlare proprio di scuola stasera? Non possiamo solo goderci quest'uscita?-

Si lasciò andare ad una risata sentendo la risposta nervosa dell'amico. "Proprio come mi aspettavo, allora!" concluse con un ghigno divertito bevendo anche lui un sorso della sua birra.

"Ok, ok... per stasera ti eviterò le prediche. Allora, non hai nessuna delle tue magnifiche gesta da raccontare?" domandò incrociando le braccia sul tavolo, con aria di aspettativa in volto. "Hai fatto danni durante le vacanze?".

Ancora ricordava quello che aveva combinato pochi mesi prima, nell'aula di musica. Quella volta sì che era stato un bel problema...

Si rilassò subito appena sentì che il francese non voleva rimproverarlo o spronarlo a studiare. Tanto non lo avrebbe fatto lo stesso...e Francis lo sapeva.

- Mh...no, niente di particolare.- rispose un po' scoraggiato.

Non aveva avuto l'occasione di divertirsi come desiderava in quei mesi. Aveva passato qualche giorno al mare nel nord della Germania, per poi passare i restanti tre mesi ad annoiarsi.
Non era stata un' estate molto movimentata e purtroppo avrebbe dovuto deludere il suo amico, dato che non aveva nulla di divertente da raccontare.

- E tu, Francis? Ti sei divertito?- chiese dopo, sperando che almeno lui avesse qualcosa da raccontare.

"Eeh, davvero?" disse guardando stupito verso l'amico. Non era il solo ad aver passato un'estate piuttosto mediocre, allora! Fece una piccola pausa sorseggiando ancora un po' della sua birra e poi ricominciò a parlare.

"Eheh, non è che mi stai perdendo colpi? Magari stai diventando una brava persona.." rise dando una leggera pacca sul braccio a Gilbert, divertendosi a prenderlo un po' in giro.

"Mh, in realtà neanche io ho fatto grandi cose quest'anno" scrollò le spalle, "Non mi sono neanche dedicato troppo alle scappatelle estive come al solito. C'è stato decisamente poco movimento!".

- Eh, già...-fece leggermente sconsolato rispondendo allo sguardo stupito del suo amico.

Era deluso da quell'estate e per questo un po' fiacco, ma non abbastanza da farsi scappare l'allusione che venì subito dopo.

- Ma cosa dici?!?!?- fece indignato.- Sono in ottima forma, e....no, non sto per niente diventando una brava persona.- concluse col suo solito sorriso scherzoso e un po' sadico.

- Semmai tu, amico mio. L'età avanza eh? Non mi sorprende che tu non abbia fatto conquiste. Forse stai diventando impotente...- butto lì con fare allusivo prima di scoppiare a ridere.

"Ahaha, sembrerebbe troppo strano, saperti una persona per bene!" disse ridendo di gusto vedendo come si era risentito Gilbo. In effetti gli era impossibile anche solo immaginarlo, sarebbe stata un'immagine così incredibile che gli avrebbe danneggiato il cervello anche solo a pensarla. Tuttavia il divertimento da parte sua durò ben poco, che l'altro tirò in ballo due degli argomenti che più lo toccavano da vicino.

"Non provare neanche a dirlo!" esclamò rivolgendogli lui, questa volta, uno sguardo di rimprovero mentre l'altro se la rideva alla grande.

"Non sto affatto diventando vecchio, sono ancora nel fiore degli anni, come un rigoglioso giglio~" disse spostandosi i capelli all'indietro con un movimento fluente della mano. "Il fatto che sia un po' più maturo non significa nulla. Puoi paragonarmi a del buon vino, che migliora maturando".

Bene, era anche riuscito a trovare un buon paragone con l'amato vino. Sorseggiò soddisfatto ancora un po' della sua birra, pur pensando che in quel momento avrebbe proprio desiderato un goccio di Beaujolais.

"E comunque non mi sembra affatto di essere impotente. Dovresti saperlo bene anche tu, dopo l'ultima volta..". Gli lanciò uno sguardo allusivo, con un piccolo sorriso perverso sul volto, alludendo ovviamente a quel giorno al sexy shop.

[OOOOOH *O* Ho risposto! *si sentono i cori degli angeli*]


- Appunto!- esclamò, ancora un po' risentito.

Lui, una persona gentile, buona?
Pff, ma quando mai!!
Per un attimo, ma solo per un attimo, gli passo nella mente l'immagine di lui che aiutava una povera e indifesa vecchietta ad attraversare. Gli portava le buste della spesa, sorridendo gentilmenti. Cacciò via quell'immagine, quasi ripugnato, per poi sostituirla ad un'altra in cui spingeva la suddetta vecchietta in mezzo alla strada, le rubava il bastone e poi correva via ridendo.

Ecco, sì, adesso si riconosceva!
Sorrise, prima di rivolgere la sua attenzione al Francese che, intanto, lo stava rimproverando per aver solo osato dire che fosse impotente e vecchio.

Rise divertito vedendo quella reazione, ma il riso gli morì sulle labbra appena Francis alluse al Sexy Shop.
Storse la bocca, distogliendo lo sguardo. Era ancora un argomento tabù per lui e non gli andava di parlarne con nessuno. Tantomeno con il francese.

Edited by Gilbo_awesome - 20/10/2011, 17:57