Berwald Oxenstierna |
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| Aggrottò la fronte nel sentirsi dare dello "stronzo"...ok i capricci,ok il muso ed ok anche al "bacchettone",ma qui si andava esagerando. -Modera i termini. -Lo intimò ricambiando il suo sguardo ora con uno altrettanto serio e,nonostante tutto,visibilmente scazzato. Sentì la presa del danese stringere sul suo polso e provò a strattonarlo via.Non aveva intenzione di fare a botte e probabilmente,continuando di quel passo,ci sarebbero finiti a breve. -T' urta così tanto rispettare la mia privacy?O devo anche urinare con la porta aperta solo perchè siamo compagni d' stanza?- Domandò ironico,nonostante dal tono non lo sembrasse,cercando di farlo ragionare e fargli capire che stava chiedendo l'assurdo.
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