Dormitorio nº6: Elizabeta e Roderich

( Maaaaaaaaa lo sai che mi hai convinto Eli??? però non voglio puzzare >_<)


No un momento adesso che ci penso ma che le ho detto? che le ho guardato mani viso e tutto il resto per tutto il tempo? bene,sempre peggio..

'Emh...g..grazie...allora se vuoi, vi....ops...ti darò del Tu.'-abbozza un sorriso, allungando il braccio nello sporgersi dal letto e posare gli occhiali su un piccolo comodino.-

'Scusami....non volevo spero non sei arrabbiata adesso...' -'parlando di dare del tu e di età gli sovviene dal pensare adesso a quanti anni li possono dividere, ma si vergogna di farle la domanda.-

'Ti avevo scambiato per una studentessa prima....' -ci gira attorno, ruotando gli occhi di nuovo al soffitto per l'imbarazzo.-

(nooooo non puoi!!!>.< mi rovini il divertimento!!!!!)

"Non tutti possono vantare una professoressa così giovane, sei fortunato Roderich." Gli sorride, dolce. "Non sono poi così tanto più vecchia di te".

Osserva ogni suo movimento mentre gli parla, assumendo un'aria sognante.

E' pure aggraziato. Chissà come muove quelle dita sottili sul piano. Se le muove come me lo immagino...

E prima di accorgersene aveva già parlato. "... allora vorrei che mi toccasse subito."

Un veloce sbattito d'occhi.

Il colore che sparisce dal suo volto, ora pallido.

IMBARAZZO.

Non ci credo.


(AHAHAH SCUSAMI ELI! Non ho resistito ;w; )

(NOOOOOOOOOOO POVERINAAAA!! CHE GRANDE FIGURACCIA!!!! D:)

(*muore* XDDDD Gil smettila di fare lo spione )


'Oh, sono indubbiamente fortunato!' -sorride di nuovo timidamente, girando il volto verso di lei.-'no? bè non ....non...'
-Stava per dire qualcosa ma quel pensiero a voce che sfugge ad Elizabeta lo paralizza sul letto, a occhi sgranati.-

Santo cielo! magari non ....NO! non devo fare certi pensieri....non sta bene...devo dirle qualcosa, cambiare discorso...ma cosa?

'Sono in fondo contento di dividere la stanza con te, ci sono elementi singolari in questa scuola ma con certi non avrei chiuso occhio!'
-gli trema un pò la voce, rosso di vergogna per la frase che ha sentito, giocherellando con le dita nervosamente per distrarsi.-

'Ti...cosa ti piace oltre lo sport?'

(non spio U.U mi interesso U.U)

Cercando di dimenticare la figuraccia appena fatta, si schiarisce la gola. Le sue guance si colorano di una tonalità rossa mentre parla.

"Io... Uhm, mi piace cucire e cucinare. Hobby da donne, no?" Le esce una risata nervosa e sconnessa. "Poi mi piace leggere d--"

No! Non dirgli dei tuoi fumetti, per carità!

"Adoro leggere libri. Li adoro."

Perchè è arrossita adesso? però.....che carina..

-Sentendo la risposta si gratta la guancia,sorridendo di nuovo.-
'Non ci vedo nulla di male, sono passatempi come tanti, cosa ti piace cucinare di più?'

cucire non dispiace neppure a me, è utile e fa risparmiare ma come da donne???

'Ahem...ah ti piace anche leg..leggere, anche a me non dispiace...'
sospira leggermente stanco, girandosi su un lato.-
'Non voglio sembrarti scortese....ti spiace se dormo un pò? sono un pò stanco...'-si copre il viso che arrossisce al pensarla intenta a leggere un libro.-

(Il tuo post mi ha fatto venire una specie di idea! : D Dividiamo questo topic in giorni, così possiamo sviluppare la "trama" e non ambientare tutto in un giorno. Non avrebbe molto senso XD )

Scuote la testa, in fondo non le dispiaceva se lui si metteva a dormire.

Così io eviterò di fare altre figure imbarazzanti e poi potrò osservarlo tranquilla mentre dorme.

"Dormi pure. Io finisco di sistemare della roba e poi mi metto a dormire." Si avvia verso il bagno, portando con sè il pigiama, così da potersi cambiare. Prima di chiudere la porta gli rivolge un sorriso un pò imbarazzato. "Buona notte, coinquilino."

(uh è un'ottima idea ^-^!)


-Si volge a fissarla sulla porta del bagno col pigiama alla mano, sorridendole nuovamente.-'Buonanotte.' la voce suona calma e non balbetta più.-

Già non posso dormire vestito....mi cambio adesso che è in bagno.

-Si rigira sul letto, tirandosi su per sbottonarsi e sfilarsi via la camicia della divisa,scendendo dal letto per dirigersi all'armadio ed appenderla non volendo che assuma brutte pieghe sulla sedia.-
Torna a letto e da sotto vi sfila la borsa, dove rimedia una canotta bianca, sfilando anche i pantaloni che tiene sulla sedia, mettendosi poi sotto le coperte, si rigira su un lato per cercare la posa più comoda fino ad addormentarsi.-

Una volta cambiatasi esce dal bagno, cercando di fare meno rumore possibile. Si avvicina in punta di piedi al letto del ragazzo e, timidamente, gli accarezza la fronte.

Che stai facendo?! E' uno studente!

Ritira prontamente la mano, sussultando. Se ne torna al proprio letto, infilandosi sotto le coperte in fretta. Passa minuti - forse ore - interminabili a fissare la parete contro cui poggia il suo letto, dandogli le spalle.

Com'è possibile che un ragazzo - uno studente - sia riuscito a mettermi in imbarazzo così tanto in un solo giorno?!

Si rannicchia di più sotto le coperte, respirando sempre più lentamente mentre il sonno la coglie.

Datti una regolata, Elizabeta.


~ FINE GIORNO 1 ~

(Ne voglio ancora. >8B)

(Ne avrai, ne avrai... Non preoccuparti~ òwob )

( )

(guardoni >////<)